Dottore Romeo Giuseppe

Andrologia

Cos'è l'andrologia?

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L’andrologia è una specialità medica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie degli organi riproduttivi maschili, compreso il pene, i testicoli e la prostata. Le terapie utilizzate dall’andrologo possono variare a seconda del tipo e della gravità della malattia. La terapia utilizzata in andrologia per trattare le malattie degli organi riproduttivi maschili, possono essere, ad esempio, la curvatura del pene, l’andrologo può eseguire una plastica correttiva. 

Per il trattamento dell’infertilità maschile, invece, l’andrologo può eseguire una varicocelectomia o una biopsia testicolare. Inoltre, l’andrologo può consigliare ai pazienti di apportare cambiamenti nel loro stile di vita per migliorare la loro salute riproduttiva. La scelta della terapia più adatta dipende dalla gravità e dal tipo di malattia, dalle condizioni generali del paziente e da altri fattori specifici del caso. È importante rivolgersi a un andrologo esperto per ottenere una corretta diagnosi e una terapia adeguata.

L'andrologia è una specialità medica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie degli organi riproduttivi maschili.

Patologie e disturbi

In andrologia ci sono diverse patologie che possono colpire l’apparato riproduttivo maschile, alcune delle disfunzioni più frequenti includono:

  • Cos'è la disfunzione erettile?

La disfunzione erettile è un disturbo che colpisce gli uomini. Non è una malattia, ma piuttosto un sintomo che può indicare la presenza di altre patologie, come alterazioni cardiovascolari, problemi endocrino-metabolici, diabete o malattie neurologiche.

  • Cause della disfunzione erettile:

La disfunzione erettile può avere origini organiche, legate al funzionamento del corpo, o può essere di natura psicologica.

  • Sintomi della disfunzione erettile:

Gli uomini affetti da disfunzione erettile sperimentano difficoltà nell'ottenere o mantenere un'erezione. Se il problema è di origine organica, potrebbe esserci una riduzione delle erezioni spontanee mattutine. La disfunzione erettile può anche manifestarsi insieme ad altre disfunzioni sessuali, come l'eiaculazione precoce o un calo del desiderio sessuale. Spesso, l'uomo che lotta con l'erezione evita i rapporti sessuali per timore di fallire.

  • Diagnosi:

Nonostante sia difficile per molti uomini, è fondamentale parlare con il medico in presenza di questo sintomo. Il medico indagherà sulla storia medica del paziente e cercherà eventuali fattori di rischio, come diabete, malattie cardiovascolari o neurologiche, o problemi psicologici. Saranno eseguiti esami del sangue, come la glicemia, il profilo lipidico e il testosterone totale, insieme a una valutazione clinica approfondita, compreso l'apparato riproduttivo, per una diagnosi iniziale e l'avvio di un percorso terapeutico

  • Che cos’è l’infertiltà maschile?

L'infertilità maschile colpisce il 7% degli uomini e può essere una delle principali cause dell'infertilità di coppia. L'infertilità si differenzia dalla sterilità, che si verifica quando non ci sono spermatozoi o l'eiaculazione è assente, ma ci sono comunque modi per individuare spermatozoi vitali utili per il concepimento.

  • Quali possono essere le cause dell’infertiltà maschile?

L'infertilità maschile può derivare da diverse cause, come ad esempio:

difetti genetici,
infezioni, febbre,
Varicocele,
Disfunzione erettile, malattie sessualmente trasmesse,
Chirurgia o farmacia

  • Diagnosi 

Lo spermiogramma è il principale esame per la valutazione dello sperma e degli spermatozoi.

Test di funzionalità spermatica

Il test TUNEL, SCSA, HALO consente di identificare i casi di alterazione del Dna degli spermatozoi: è utile quando il numero e la motilità degli spermatozoi rilevato dalla speriogramma è normale o all'apparenza tale.

Il MAR-Test consente di rivelare la presenza di anticorpi antispermatozoi sulla superficie degli spermatozoi.

  • Trattamenti

Le terapie mediche sono utili per infezioni dell'apparato riproduttivo, alterazioni ormonali o infertilità meno gravi. In presenza di varicocele la correzione chirurgica aiuta il concepimento naturale. Se la condizione è più seria, si può fare ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) con tecniche come la ICSI o la FIVET. In caso di assenza di spermatozoi nel liquido seminale, si possono prelevare da altre parti dell'apparato riproduttivo.

  • Che cos’è il varicocele?

Varicocele è una condizione che colpisce i testicoli maschili e può causare disagio, dolore e persino problemi di fertilità a causa dell'allargamento delle vene nello scroto.

  • Quali sono i sintomi?

I sintomi più comuni del varicocele includono:

  1. gonfiore o rigonfiamento dello scroto,
  2. dolore o disagio ai testicoli,
  3. una sensazione di pesantezza nello scroto
  4. una riduzione del numero o della qualità degli spermatozoi.

  • Quali possono essere le cause del varicocele?

Anche se la causa esatta del varicocele non è del tutto chiara, si ritiene che sia correlata al flusso sanguigno anomalo nelle vene testicolari.

Il sangue accumulato nelle vene provoca il rigonfiamento e lo sviluppo di varicocele.

  • Quali sono i trattamenti per il varicocele?

Il trattamento del varicocele non è sempre necessario e dipende dal grado di disagio e altri sintomi presenti. Alcuni uomini con varicocele lieve potrebbero non manifestare sintomi e non avere bisogno di trattamento.

  • Che cosa sono?

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST), conosciute anche come infezioni sessualmente trasmesse, sono infezioni che si diffondono attraverso il contatto sessuale diretto. Queste infezioni possono essere causate da batteri, virus, protozoi o funghi e possono colpire gli organi genitali o altri organi e sistemi del corpo.

  • Come si trasmettono?

Le MST possono essere trasmesse attraverso l'attività sessuale, inclusi rapporti vaginali, anali o orali, ma anche attraverso altre vie come la trasmissione verticale da madre a figlio durante la gravidanza o il parto. Inoltre, possono essere trasmesse attraverso trasfusioni di sangue infetto, l'uso di aghi o strumenti chirurgici non sterilizzati correttamente o contatti con liquidi biologici infetti.

  • Quali sono le cause?

Le MST possono essere causate da diversi agenti patogeni. Questi includono batteri come la gonorrea, la sifilide e la clamidia; virus come il Papillomavirus umano (HPV), l'herpes genitale, l'HIV e le epatiti A, B e C; protozoi come la tricomoniasi; e funghi come la Candida Albicans.

  • Quali sono i sintomi?

I sintomi delle MST possono variare a seconda del tipo di infezione e possono manifestarsi dopo un breve periodo di tempo o persino anni dopo l'esposizione. Alcune infezioni possono essere asintomatiche, mentre altre possono causare sintomi come piaghe genitali, bruciore durante la minzione, secrezioni anomale, ingrossamento dei linfonodi e rash cutaneo.

  • Come prevenirle?

La prevenzione è essenziale per evitare il rischio di contrarre MST. Ci sono diverse misure che possono essere adottate, come praticare sesso sicuro utilizzando il preservativo in modo corretto, evitare rapporti sessuali occasionali non protetti, sottoporsi a vaccinazioni disponibili per alcune MST come l'HPV e l'epatite, evitare l'uso di droghe e l'abuso di alcol, e prestare attenzione all'igiene personale.

  • Quali sono i trattamenti?

Il trattamento delle MST dipende dal tipo di infezione. Le malattie sessualmente trasmissibili causate da batteri e protozoi possono essere trattate con antibiotici somministrati localmente o per via sistemica. Alcune infezioni virali possono essere controllate con terapie antivirali, ma spesso non possono essere completamente guarite.

  • Cos'è l'ipogonadismo?

L'ipogonadismo è una condizione in cui i testicoli o le ovaie non producono ormoni in quantità sufficiente. Può manifestarsi come ipogonadismo primario, causato da un malfunzionamento diretto degli organi riproduttivi, o come ipogonadismo centrale, causato da un malfunzionamento dell'ipotalamo o dell'ipofisi.

  • Cause dell'ipogonadismo:

Le cause possono includere patologie autoimmuni, malattie genetiche, infezioni, disturbi del fegato o dei reni, esposizione a radiazioni o interventi chirurgici.

Nell'età adulta, gli uomini possono sperimentare una riduzione graduale dei livelli di testosterone con l'avanzare dell'età. Questo tipo di ipogonadismo, chiamato ipogonadismo dell'adulto a insorgenza tardiva, può essere influenzato anche da malattie croniche come diabete, obesità, sindrome metabolica e problemi cardiovascolari.

  • Quali sono i sintomi dell’ipogonadismo?

Nelle donne può presentarsi con l’assenza di mestruazioni, problemi nello sviluppo del seno, ridotta statura, vampate durante la pubertà, perdita di peli e scarsa libido.

Nell’uomo, invece, con l’aumento del volume del petto, riduzione di barba e peli, perdita di massa muscolare, problemi sessuali

  • Diagnosi dell'ipogonadismo:

Valutazione dei livelli ormonali: Misurazione dei livelli di FSH, LH, estrogeni (nelle donne) e testosterone (negli uomini).

Altri esami e test, come l’analisi del sangue per verificare i livelli di ferro, test genetici, analisi dei livelli di prolattina, conta spermatica, analisi della tiroide, ecografia delle ovaie o dei testicoli, CT o RM al cervello.

Le malattie prostatiche sono estremamente comuni, soprattutto con l’avanzamento dell’età, includono l'iperplasia prostatica benigna (BPH), il cancro alla prostata e la prostatite. Queste patologie possono causare difficoltà nella minzione, dolore nella zona inferiore dell'addome e dolore durante l’eiaculazione.

L'ipertrofia prostatica benigna, o BPH, è caratterizzata dall'aumento del volume della prostata. Questo ingrossamento, che spesso è dovuto all'invecchiamento, può comprimere l'uretra prostatica e causare problemi nella minzione. Nonostante sia una condizione molto comune negli uomini più anziani, l'ipertrofia prostatica benigna è una patologia benigna e reversibile, senza la presenza di tumori o infiltrazioni dei tessuti.

La prostatite, invece, è l'infiammazione della ghiandola prostatica. Le cause dell'infiammazione possono essere molteplici e non sempre facili da identificare. Spesso, l'infezione batterica, come l'Escherichia coli, è responsabile dell'insorgenza della prostatite. Tuttavia, la prostatite può anche verificarsi senza un'infezione evidente. Alcuni fattori di rischio includono rapporti sessuali non protetti, uso di catetere urinario, stress, disordini immunitari, lesioni traumatiche e cattive abitudini alimentari. I sintomi della prostatite possono variare da bruciori e stimoli frequenti ad urinare, presenza di sangue nelle urine o nello sperma, dolore durante il rapporto sessuale o l'eiaculazione e talvolta febbre e dolore nella regione perineale. La prostatite può essere trattata con farmaci antinfiammatori e, se causata da un'infezione batterica, può richiedere anche una terapia antibiotica.

Infine, il cancro alla prostata è la forma più comune di cancro tra gli uomini. Le cause di questa neoplasia non sono ancora del tutto chiare, ma ci sono diversi fattori di rischio associati, come la familiarità per la malattia, l'età superiore ai 40 anni e l'etnia afro-americana. Alcune condizioni, come l'infiammazione cronica o ricorrente della prostata, alti livelli di ormoni maschili, fumo, obesità e una dieta ricca di grassi animali, possono aumentare le probabilità di sviluppare il cancro alla prostata. Questa forma di cancro può variare dalla crescita molto lenta a forme più aggressive e pericolose, che possono diffondersi al di fuori della ghiandola prostatica attraverso il sangue e il sistema linfatico, provocando metastasi. I sintomi del cancro alla prostata sono spesso simili a quelli dell'iperplasia prostatica benigna o della prostatite e possono includere frequente bisogno di urinare, difficoltà ad iniziare la minzione, sensazione di svuotamento incompleto della vescica, bruciore e difficoltà nell’erezione.

  • Che cos’è l’infertiltà maschile?

L'infertilità maschile colpisce il 7% degli uomini e può essere una delle principali cause dell'infertilità di coppia. L'infertilità si differenzia dalla sterilità, che si verifica quando non ci sono spermatozoi o l'eiaculazione è assente, ma ci sono comunque modi per individuare spermatozoi vitali utili per il concepimento.

  • Quali possono essere le cause dell’infertiltà maschile?

Infertilità maschile può derivare da diverse cause, come ad esempio:

  1. difetti genetici,
  2. infezioni,
  3. varicocele,
  4. anticorpi antispermatozoi,
  5. disfunzione erettile

  • Spermiogramma

Lo spermiogramma è il principale esame per la valutazione dello sperma e degli spermatozoi.

  • Trattamenti

Le terapie mediche sono utili per infezioni dell'apparato riproduttivo, alterazioni ormonali o infertilità meno gravi. In presenza di varicocele la correzione chirurgica aiuta il concepimento naturale. Se la condizione è più seria, si può fare ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).

Queste sono solo alcune dei disturbi più comuni in andrologia, ed è importante sottolineare che molti di essi possono essere prevenuti o trattati efficacemente se diagnosticati tempestivamente.